Nella
nostra convulsa vita moderna ci troviamo costantemente a fare o pensare
più cose contemporaneamente. In questa condizione è facile perdere la
consapevolezza del momento presente, come quando si perde nei nostri
sforzi di destreggiarsi tra lavoro, casa, finanze e altre esigenze
contrastanti al punto che anche il nostro tempo libero (quando
riusciamo ad prendercelo!) diventa un impegno.
Come esseri
umani siamo spesso "non presenti" nella nostra vita. Spesso non
riusciamo a notare le cose buone che ci circondano, non riusciamo a
sentire ciò che il nostro corpo ci dice e abbiamo la tendenza di
avvelenare noi stessi con autocritiche tossiche.
Le menti
umane sono facilmente distratte, abitualmente esaminando eventi del
passato e cercando di anticipare il futuro. Diventare più consapevoli
dei nostri pensieri, i sentimenti e le sensazioni può sembrare come una
cosa superflua, tuttavia imparare a farlo in un modo che sospende il
giudizio e l'autocritica può avere un impatto incredibilmente positivo
sulle nostre vite.
La
consapevolezza è un modo di prestare attenzione e di vedere chiaramente
ciò che sta accadendo nella nostra vita. Non
elimina le pressioni della vita, ne cambia la nostra percezione e
quindi il livello di risposta con un notevole beneficio per il nostro
cuore, la testa e il corpo. Ci aiuta a
riconoscere e spesso a modificare e rendere più funzionali le reazioni
abituali, inconsapevoli, emotive e fisiologiche agli eventi di tutti i
giorni. Ci fornisce un approccio scientificamente validato per
coltivare la chiarezza, la comprensione. Praticare la mindfulness ci
permette di essere pienamente presenti nella nostra vita e nel lavoro,
e migliorare la nostra qualità della vita.
I nostri
modelli di pensiero si basano su consolidate e spesso ripetititve
routine cognitive automatiche. Sono costruiti (e di
solito non risultano efficaci) per l'obiettivo di sfuggire / evitando
sentimenti dolorosi o situazioni di vita problematiche. Queste routine
inutili persistono perché rimaniamo in una modalità cognitiva
caratterizzata da una serie di caratteristiche.
Possiamo
individuare sette tipologie di vecchie abitudini di pensiero:
1. Vivere
con il "pilota automatico" (piuttosto che con consapevolezza e scelta
consapevole).
2.
Relazionarsi all'esperienza attraverso il pensiero (anziché percepire
direttamente).
3.
Soffermarsi sul e nel passato/futuro (piuttosto che essere pienamente
nel momento presente).
4. Cercando
di evitare, di fuggire o di sbarazzarsi delle esperienze spiacevoli
(invece di approcciarsi a queste con interesse e curiosità).
5.
Desiderare che cose siano diverse da come sono (piuttosto che
permettere loro di essere così come lo sono già).
6. Vedere i
pensieri come veri e reali (piuttosto che come eventi mentali che
possono o non possono corrispondere alla realtà).
7. Trattare
se stessi duramente e con cattiveria (piuttosto che prendersi cura di
sé con gentilezza e compassione).
Quali sono
le origini della mindfulness?
Mindfulness
ha le sue origini in antiche pratiche di meditazione. Il fondatore
della moderna mindfulness è Jon Kabat-Zinn che ha promosso un
protocollo clinico per la riduzione dello stress presso l'Università
del Massachusetts alla fine degli anni 1970. Da allora più di 18.000
persone hanno completato il Based Stress Reduction Mindfulness Programm
(MBSR) per agire in condizioni diverse come il dolore cronico, le
malattie cardiache, l'ansia, la psoriasi, i problemi di sonno e la
depressione.
Nel 1990
Mark Williams, John Teasdale e Zindel Seagal hanno ulteriormente
sviluppato MBSR per aiutare le persone che soffrono di depressione.
Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT) in combinazione con CBT
Mindfulness. MBCT è clinicamente approvato nel Regno Unito dal National
Institute for Clinical Excellence (NICE) come un "trattamento di
scelta" per la depressione ricorrente.
I benefici
della mindfulness includono
Aiutare le
persone a:
•
Riconoscere, rallentare o fermare le reazioni automatiche e
abituali.
•
Rispondere più efficacemente alle situazioni complesse o
difficili.
• Vedere le
situazioni più chiaramente
• Diventare
più creativi
•
Raggiungere l'equilibrio e la resilienza nel lavoro e nella vita
quotidiana
Che cosa è
la consapevolezza?
Allo stato
attuale, non esiste una definizione universalmente accettata di
"consapevolezza". Il termine si è dimostrato difficile da definire a
causa di diverse credenze di che cosa esattamente consapevolezza è,
opinioni diverse su come raggiungere la consapevolezza, diverse
opinioni circa
lo scopo della presenza mentale, e la sfida di descrivere il concetto
utilizzando una terminologia medica e psicologica.